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[Italien]Lieu et forme de pouvoir oral IT

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[Italien]Lieu et forme de pouvoir oral IT
Message de ehmy posté le 08-05-2016 à 20:56:33 (S | E | F)
Bonjour voici mon texte que je pense présenter pour l'oral de LEFDP en Italien, mais je ne sais pas si c'est clair et si les fautes sont nombreuses, merci de m'aider


Lieu et forme de pouvoir

Introduction :
Vi parlerò della nozione « Luoghi e Forme di Potere ». Avere un potere significa avere la possibilità di dirigere, di avere una certa influenza. In italia esista la Mafia che ha un certò potere. Ci chiederò dunque come la Mafia ha potuto imporsi ? Esiste dei contro-poteri che cercare di combatterla ? Prima vederò l’evoluzione della Mafia in Italia e secondo vederò differenti contro-poteri contro la Mafia.

Développement :
La mafia italiana è una organizzazione criminale nasce in Sicilia all’inizio dell’ottocento. Ha differenti nomi : Cosa Nostra (Sicilia), Camorra (Napoli), ‘Ndrangheta (Calabria), Sacra Corona Unita (Puglia).
La Mafia sorga quando l'aristocrazia cedette il passo alla borghesia nella gestione del territorio. Anche l’aumento delle tasse. Le terre riservate una volta ai poveri sono stati confiscati e privatizzate.
Dopo l’unificazione dell’Italia (1861), il nuovo governo italiano non riesce a garantire un controllo diretto e stabile sulla Sicilia, e si appoggia ancora alla mafia.
“Cosa nostra” in Sicilia, come tutte le altre mafie, nasce per la scarsa presenza dello Stato sul territorio, ed inizia a prendere il posto dello Stato: Protegge i cittadini, riscuote le imposte, sceglie le persone adatte a governare. Finalmente detiene il potere in Sicilia.
Dopo la seconda guerra mondiale gli interessi della mafia in Sicilia cambiano : vuole gestire la funzione pubblica, ha una nuova fonte di guadagno : la droga.
Ma a causa della droga, una guerra scoppia tra le diverse famiglie mafiose alla fine dell’ novecento. Ci sono molti morti.
Dopo l’assassino di Carlo Alberto dalla Chiesa in 1982, la Cosa Nostra ha subito un duro colpo e molti capi della Mafia sono stati arrestati.
Oggi, ci sono meno di organizzazione criminale ma c’è sempre un po’ in Sicilia e nel Italia. Dirigono anche un po’.
Ma, è che ci sono stati dei personi che hanno tentato di resistare, di contrattaccare ? Ci sono stati molti movimenti di resistenza : manifestazione, televizione, radio, associazione...
Rocco Chinnici , Giovanni Falcone e Paolo Borsellino (dei magistrati) decisero di creare il pool anti Mafia in 1979. Il loro lavoro è molto importante per capire la struttura interna di Cosa Nostra per poterla combattere.
In 1986 c’è stato un processo contro la mafia a Palermo : 342 condanne e 19 ergastoli.
Ma in 1992 Giovanni Falcone e Paolo Borsellino morino in due stragi.
All'indomani di questi stragi, gli italiani sono stufi di tutto questo. La paura, l’omertà sembravano essere scomparse per molti gente, stanca di tutto questo sangue. Migliaia di persone scesero nelle strade per manifestare, per montrare la loro collera.
La polizia e i milatari tentano di arrestare questi mafiosi nel Italia ma sopratutto in Sicilia.
Nel 2007 Bernardo Provenzano l’ultimo grande boss della Cosa Nostra è arrestato, ma questa non è morta. Esiste sempre.


Conclusion :
Per concludere, possiamo dire che la Mafia diriga una grande parte dell’ Italia nel dodicesimo. Gradualmente, i genti si sono rivoltati e tutto è cambiato, molti hanno creato dei associazioni, hanno manifestato. Ma, esiste ancora organizzazione criminale in Italia.




Réponse: [Italien]Lieu et forme de pouvoir oral IT de manaa, postée le 22-05-2016 à 19:54:57 (S | E)
Bonjour !
J'espère que tu n'as pas encore passé ton oral car celui-ci contenait quelques fautes, quoi que relativement mineurs que je vais te corriger ici (:

Introduction:
Vi parlerò della nozione «Luoghi e Forme di Potere». Avere un potere significa avere la possibilità di dirigere, di avere una certa influenza. In Italia esiste la Ma-fia che ha un certo potere.
Ci chiederemo dunque come la Mafia ha potuto imporsi e se esistono dei contro-poteri che cercano di combatterla.
In una prima parte vedremmo l’evoluzione della Mafia in Italia e in una seconda parte vedremmo più poteri contro la Mafia.

Développement:
La mafia italiana è una organizzazione criminale che nasce in Sicilia all’inizio dell’ottocento. Ha differenti nomi: Cosa Nostra (Sicilia), Camorra (Napoli), ‘ndran-gheta (Calabria), Sacra Corona Unita (Puglia).
La Mafia sorge quando l'aristocrazia ha ceduto il passo alla borghesia nella gestio-ne del territorio. Questo causa l’aumento delle tasse ma anche la confiscazione e la privatizzazione delle terre riservate una volta ai poveri.
Dopo l’unificazione dell’Italia nel 1861, il nuovo governo italiano non riesce a ga-rantire un controllo diretto e stabile sulla Sicilia e si appoggia allora sulla mafia.
“Cosa nostra” in Sicilia, come tutte le altre mafie, nasce per la scarsa presenza dello Stato sul territorio, ed inizia a prendere il posto dello Stato: Protegge i citta-dini, riscuote le imposte, sceglie le persone adatte a governare. Finalmente detie-ne il potere in Sicilia ma anche soprattutto nel Sud dell’Italia.
Dopo la seconda guerra mondiale gli interessi della mafia in Sicilia cambiano: vuole gestire la funzione pubblica, ha una nuova fonte di guadagno: la droga.
Ma a causa della droga, una guerra scoppia tra le diverse famiglie mafiose alla fine dell’novecento e causa molti morti.
Dopo l’assassino di Carlo Alberto dalla Chiesa in 1982, la Cosa Nostra ha subito un duro colpo e molti capi della Mafia sono stati arrestati.
Oggi, ci sono meno organizzazione criminale ma c’è ne sono sempre soprattutto in Sicilia e nel sud dell’Italia. Dirigono sempre questi luoghi.
Ma, ci sono stati delle persone che hanno tentato di resistere, di contrattaccare. Ci sono stati molti movimenti di resistenza: manifestazione, emissione televisive, di radio, associazione...
Rocco Chinnici, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, dei magistrati italiani, decise-ro di creare il pool anti Mafia nel 1979. Il loro lavoro è stato molto importante per capire la struttura interna della Mafia per poterla combattere.
In 1986 c’è stato un processo contro la mafia a Palermo: 342 condanne e 19 erga-stoli.
Ma nel 1992 Giovanni Falcone e Paolo Borsellino morino in due attentati.
All'indomani di questi stragi, gli italiani sono stufi di tutto questo. La paura, l’omertà sembravano essere scomparse per molte persone, stanche di tutto que-sto sangue. Migliaia di persone scesero nelle strade per manifestare, per mostra-re la loro collera.
La polizia e i militari tentano di arrestare i mafiosi, e nel 2007 Bernardo Provenza-no, l’ultimo grande boss della Cosa Nostra, è arrestato, ma non è finita. Esiste sempre.




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