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[Italien]Fanch et la Lune II

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[Italien]Fanch et la Lune II
Message de gigliola posté le 26-04-2013 à 00:46:23 (S | E | F)

Buongiorno a tutti!

Vous avez tous choisi de traduire (à merveille!) la partie légende de mon précédent post, et je vous en remercie chaleureusement.
Aussi je vous propose maintenant d'exercer vos talents de traducteurs sur la partie d'introduction en bleu, ou une partie de celle-ci, selon votre désir ou le temps dont vous disposez.
Ma version à la fin du mois de mai.

Fanch et la lune. II

Les légendes bretonnes tiraient souvent leurs origines de récits racontés par les anciens à la veillée. Ils étaient censés avoir vu, avoir entendu ou même avoir vécu les péripéties étranges ou extraordinaires qu'ils racontaient.

Pour donner plus de vraisemblance à leurs histoires, ils commençaient ainsi:
" C'était l'année où les eaux de notre rivière avait gelé pendant quarante jours..."
"C'était dans le chemin creux qui conduit à la fontaine Saint-Anne... "

Pour que soit jamais reproché un jour au conteur d'avoir menti ou inventé ces histoires plus fantastiques et invraisemblables les unes que les autres, le conteur annonçait la fin de la veillée par ces mots :

"Daoust hag en eo gwir?
N'ouzon ket met ma tad-kozh n'eus lanet se din" :
"Est-vrai? J'en suis sûr car c'est mon grand-père qui me l'a raconté.

Un jour qu'un enfant demandait ce qu'étaient ces taches sombres que l'on observe sur la lune et que son maître avait nommé de ces noms évocateurs de "Mer de la Tranquillité et Mer des Tempêtes, le plus vieil homme du village de Kermaria-Les Sept-Fontaines révéla:

"A la tombée du jour, à l'heure où il est si difficile de distinguer un chien d'un loup,
Fanch s'en fut glaner de l'ajonc dans le champ d'un voisin.
- "Que fais-tu là, malheureux?" lui dit le propriétaire courroucé.
- "Rien du tout! " répondit Fanch bien mal à son aise.
- "Es-tu prêt à jurer sur la lune que ce fagot que tu portes là sur ton dos n'est pas fait de mon ajonc? "
- "Je veux bien être avalé par la lune sur le champ si je mens! "

A peine ces paroles prononcées, Fanch disparut à jamais, avalé par la lune et erre d'une mer de lune à l'autre sans répit.

Merci à tous pour votre participation.


Réponse: [Italien]Fanch et la Lune II de anisette, postée le 26-04-2013 à 22:43:39 (S | E)
Buonasera a tutti.

Voici ma version , Gigliola . L'introduction complète bien la légende .
Merci pour tous tes textes , j'adore les légendes et la façon, dont tu les racontes.

Fanch e la Luna II .

Le leggende bretoni traevano spesso origine dalle favole raccontate dagli anziani alla (durante la) veglia.
Erano (sensati) ritenuto? aver(e) visto , avere sentito o anche avere vissuto le peripezie strane o straordinarie che raccontavano.

Per dare verosimiglianza alle loro storie, comminciavano cosi'.
"Era l'anno dove le acque di nostro fiume erano gelate durante quaranta giorni... "
Era nel cammino che conduce alla fontana Santa Anna... ".

Perché mai non sia rimprovato al narratore di avere mentito o inventato queste storie più fantastiche e inverosimile le une delle altre , il naratorre annunciava la fine della veglia con le parole :

"Daoust hag en eo gwir?
N'ouzon ket met ma tad-kozh n'eus lanet se din" :

Vero ? Ne sono sicuro , perché me l'ha raccontato mio nonno .

Un giorno che un bambino chiedeva quale erano queste macchie brune che si osservano sulla luna e che suo maestro aveva nominato con nomi evocatori di "Mare della Tranquillità
e m re delle Tempeste , il vecchio uomo del villaggio di Kermaria -des Sept Fontaines racconto' : ............... Fin .

e

Ho provato a correggere, grazie Gigliola.



Réponse: [Italien]Fanch et la Lune II de iosha, postée le 28-04-2013 à 13:38:44 (S | E)

Salve!

Sono tornata! Fanch No1, lo farò anche con molto piacere, Gigliola! e come sempre mi piace il tuo modo di raccontare.

Fanch e la Luna.

Le leggende bretoni traevano spesso la loro origine dai racconti narrati dagli anziani alla veglia.
Dicevano aver visto, ascoltato oppure aver vissuto le avventure strane o straordinarie che raccontavano.

Per fare credere alla verosomiglianza delle loro storie, iniziavano così:

"Era l'anno delle acque dei ruscelli gelate durante quaranta giorni..."
"Era nel cammino di terra che conduce alla Fontana Sant'Anna..."

Perché non fosse mai riprovato al narratore di essere un bugiardo o un inventatore di storie più fantastiche e inverosimile le une delle altre, il vecchio annunciava la fine della serata così:







Réponse: [Italien]Fanch et la Lune II de jod47, postée le 28-04-2013 à 15:42:47 (S | E)
Buongiorno a tutti!

Ritroviamo con piacere i luoghi e personaggi delle belle storie di Gigliola..
Retrouvons avec plaisir les lieux et les personnages des belles histoires de Gigliola!

Le leggende bretoni traevano, per la maggior parte,le loro origini da racconti narrati dagli anziani durante le serate; i quali erano presunti aver visto, o sentito, o perfino aver vissuto le peripezie strane o straordinarie che raccontavano.

Per dare più di credibilità ai loro racconti, iniziavano così:

- Era l'anno in cui le acque del fiume erano rimaste gelate durante quaranta giorni-
- Era sul cammino incavato che va fino alla Fontana di Sant' Anna...-

Affinché nessuno rimproverasse al narratore di essere un bugiardo o di avere inventato quelle storie, più fantastiche e inverosimili le une delle altre, il narratore dichiarava la serata terminata dicendo:
- È vero? Ne sono sicuro! è mio nonno a dirmelo!-

Un giorno,mentre un bambino chiedeva cosa erano quelle macchie oscure che si osservano sulla luna e, che il suo maestro chiamava "Mare della Tranquillità", "Mare delle Tempeste",il decano del villaggio di Kermaria-Les-Sept Fontaines, rivelò..................



Réponse: [Italien]Fanch et la Lune II de nick27, postée le 28-04-2013 à 18:22:32 (S | E)
Ciao a tutti, ciao gigliola
Voilà mon introduction:


Spesso le leggende bretoni prendevano origine dai racconti che narravano gli anziani alla sera. Si diceva che loro avessero visto, sentito ma anche vissuto in prima persona le peripezie bizzarre o straordinarie che raccontavano.

Affinché le loro storie sembrassero più veritiere, cominciavano così:
"Era l'anno in cui le acque del nostro fiume rimasero gelate per quaranta giorni..."
"Era sul sentiero incavato che porta alla fontana Sant'Anna..."

Affinché non accusassero mai il narratore di avere mentito o inventato quelle storie più fantastiche e inverosimili le une delle altre, egli annunciava sempre la fine del racconto con queste parole:

"Daoust hag en eo gwir?
N'ouzon ket met ma tad-kozh n'eus lanet se din" :

Sarà vero? Ne sono sicuro perché me l'ha raccontato mio nonno.

Quando un giorno un ragazzino chiese cosa erano quelle macchie scure che si osservano sulla luna, il suo maestro gli disse che aveva dato loro dei nomi suggestivi quali Mar della Tranquillità e Mar delle Tempeste, poi l'uomo più vecchio del paese di Kermaria-Les Sept-Fontaines rivelò: ...





Réponse: [Italien]Fanch et la Lune II de flor, postée le 30-04-2013 à 12:59:59 (S | E)
Salve !

Dopo l'uno, il due !

Fanch e la luna .



Réponse: [Italien]Fanch et la Lune II de flor, postée le 02-05-2013 à 22:29:32 (S | E)
Buona sera.

Provo , ma non è facile per me . Grazie Gigliola.

Fanch e la Luna.

Le leggende bretoni traevano spesso la loro origine da racconti narrati dagli anziani durante la veglia.
Erano senasati aver visto, ascoltato oppure aver vissuto le peripezie strane o straordinarie che raccontavano.

Per dare ai loro racconti una credibilità, comminciavano così:

"Era l'anno in cui le acque dei fiumi furono gelate durante quaranta giorni..."
"Era nel cammino bucato che conduceva alla Fontana Sant'Anna..."





Réponse: [Italien]Fanch et la Lune II de anek, postée le 16-05-2013 à 22:49:47 (S | E)
Buona notte.

Un piacere sempre, Gigliola .

Fanch e la luna .

Spesso le leggende bretoni traevano origini dai racconti narrati dagli anziani durante le serate.
Erano presunti aver visto, sentito, o ancora aver vissuto le peripezie strane o straordinarie che raccontavano.

Per dare più credibilità ai loro racconti, iniziavano così:

- "Era l'anno in cui le acque del fiume erano gelate durante quaranta giorni.
- "Era sul cammino incavato che va alla Fontana di Sant' Anna...-

Affinché non sia mai rimprovato al narratore di essere un bugiardo o di avere inventato quelle storie, più fantastiche e inverosimili le une delle altre, il narratore dichiarava la serata dicendo:
- "È vero? Ne sono sicuro! mio nonno me l'ha detto!

Un giorno, mentre un bambino chiedeva cosa erano quelle macchie scure che si osservano sulla luna , che il suo maestro chiamava "Mare della Tranquillità", "Mare delle Tempeste", il vecchio del villaggio di Kermaria-Les-Sept Fontaines, racconto' :

Era buoi......

Gigliola /



Réponse: [Italien]Fanch et la Lune II de iosha, postée le 19-05-2013 à 17:12:35 (S | E)
Salve a tutti!

La suite Gigliola . merci merci.

"Era l'anno in cui le acque del fiume erano gelate durante quaranta giorni..."
" Era sul cammino incavato che va fino alla Fontana Sant' Anna ... "

Affinché nessuno rimproverasse mai al narratore di essere un bugiardo o di avere inventato quelle storie più fantastiche e inverosimili le une delle altre, la veglia si terminava con queste parole/
:
" È vero? Ne sono sicuro! è mio nonno a dirmelo!-

Un giorno, mentre un bambino chiedeva cosa erano quelle macchie scure che si osservano sulla luna e che isuo maestro aveva chiamato con nomi evocatori : "Mare della Tranquillità", "Mare delle Tempeste", il decano (Jod) del villaggio di Kermaria-Les-Sept Fontaines, rivelò ...

Gigliola.



Réponse: [Italien]Fanch et la Lune II de flor, postée le 21-05-2013 à 17:10:25 (S | E)
Bonjour.

Fanch et la luna , la suite, gigliola .

Perché la gente non riprovasse mai al narratore di mentire o di inventare delle storie più fantastiche e inverosimile le une delle altre, l'anziano annunciava la fine della serata così':

"Daoust hag en eo gwir?
N'ouzon ket met ma tad-kozh n'eus lanet se din" :

Sarà vero ? me l'ha raccontato il mio nonn , è vero allora !

Un giorno, allorche un bambino chiedeva che cosa erano le macchie oscure che si osservano sulla luna e che il maestro aveva nominato con nomi evocatori di Mare della Tranquillità e mare delle Tempeste, il più anziano del villagio do Kermaria le sette fontane rivelo' : ........

c'est un plaisir, oui.



Réponse: [Italien]Fanch et la Lune II de iosha, postée le 24-05-2013 à 16:49:07 (S | E)

 Questo diavolo era in ritardo e non è stato impietrito e sta rifflettando come sarebbe possibile

 liberare Fanch del sortilegio della luna .

Che ne pensate !!!





Réponse: [Italien]Fanch et la Lune II de gigliola, postée le 29-05-2013 à 15:46:07 (S | E)

A tutti buongiorno!

Grazie grazie della vostra partecipazione che mi dà il desiderio di scrivere per voi!
Ecco venire la fine del mese di maggio... Restano due giorni prima la mia versione.
A Iosha rispondo: Il tuo modo di collegare i miei due ultimi testi mi è piaciuto molto. (I diavoli stregati e Fanch castigato dalla luna)... Forse un giorno scriverò la storia di Fanch liberato del sortilegio della luna... dal tuo diavolino faceto!

Merci de votre participation grâce à laquelle me reste l'envie d'écrire pour vous.
Voici venir la fin du mois de mai... Il reste encore deux jours avant que je ne vous donne ma version.

A Iosha je réponds: j'ai aimé ton idée de relier entre eux mes deux derniers textes, (les diables ensorcelés et Fanch châtié par la lune)... Un jour j'écrirai l'histoire de Fanch libéré du sortilège de la lune ... par ton diable facétieux! (Peut-être...).



Réponse: [Italien]Fanch et la Lune II de gigliola, postée le 31-05-2013 à 23:15:36 (S | E)

Buongiorno a tutti!

Comme je vous l'ai écrit plus haut, un grand merci à celles et ceux qui ont participé à ce travail. Pour la cohérence du texte, Fanch I et Fanch II se suivent!


Fanch et la lune.

Quasi sempre le leggende bretoni traevano la loro origine da racconti tramandati durante la veglia dagli anziani, che si riteneva avessero visto, sentito o vissuto - di persona - le peripezie stravaganti e straordinarie che cantavano.

Affinché le loro storie fossero pienamente plausibili, il narratore inventava una piccola introduzione, farina del suo sacco! :

" Come e dove è accaduto questa vicenda terribile? ...
State a sentire: Era il famoso inverno in cui le acque del nostro ruscello non si sono sgelate per quaranta giorni..."
Oppure:
"È successo nel sentiero incassato che porta alla Fontana Sant'Anna..."

Onde non fosse mai riprovato all'oratore di far circolare delle dicerie, o di creare di sana pianta delle storie - più fantastiche le une delle altre - la fine della veglia si annunciava cosi' :

"Daoust hag en eo gwir?
N'ouzon ket met ma tad-kozh n'eus lanet se din" :
"Sarà vera questa storia?
Se mio nonno me l'ha riportata, non c'è alcun dubbio : la faccenda è andata cosi'.

Quando un certo giorno un ragazzino chiese cosa erano quelle macchie scure che si vedono sulla superficie della luna, chiamate dal suo maestro "Mare della Tranquillità" e "Mare delle Tempeste", nomi altrettanto suggestivi, il decano del villaggio delle Sette Fontane rivelo' :

- " Sull'imbrunire, fra il lusco e il brusco, Fanch se ne andò a spigolare ginestrone nel campo di un vicino.

- "Che cosa macchini, maledetto?", lo sgridò il padrone, esasperato.

-"Niente affatto! ribatté Fanch sconcertato".

-"Saresti pronto sui due piedi a giurare sulla luna che questo fagotto che porti addosso non è ginestrone mio?

- "Mi inghiottisca senza indugio la luna se non dico la verità! ".

Non appena pronunciate queste parole, Fanch sparì per sempre, succhiato dalla luna e vaga da un mare lunare all'altro senza requie... " .


Falsa o vera, questa storia... io sono convinta che questa straordinaria vicenda si sia svolta davvero, (tanto è il fratello di mio nonno ad avermela raccontata).
- alla parola fine, il mio caro prozio aggiunse, solenne:

-"Se dici menzogne, avrai anche tu la stessa sorte! ".

Si racconta che ancora oggi, ogni tanto il viso di Fanch si affaccia tra nembi lunari inquietanti, per occhieggiare qua e là, curioso come è di tutto che accade nel mondo...

Vedremo se il diavolino faceto di Iosha riuscirà a salvarlo dal suo tremendo sortilegio...




et à tous!



Réponse: [Italien]Fanch et la Lune II de anisette, postée le 01-06-2013 à 11:52:58 (S | E)
Buongiorno.

Sento che hai bisogno di incoraggiamento Gigliola ti dico semplicemente grazie per offrirci i tuoi testi più belli gli uni degli altri.
Je sens que tu as besoin d'encouragement Gigliola je te dis simplement merci de nous offrir tes textes plus beaux les uns que les autres.



Ho provato a correggere grazie. rifaro' tutto per me ispirandomi di te !




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